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Va forte la rugbista della Valpolicella, Valeria Fedrighi in maglia azzurra

today13 Aprile 2021 153

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VALPOLICELLA: INTERVISTA A VALERIA FEDRIGHI PROFESSIONISTA NELLA SQUADRA FRANCESE DI SERIE A DEL TOLOSA E PUNTO FERMO DELLA NAZIONALE ITALIANA DI RUGBY

Una passione per il rugby femminile, nata all’età di 19 anni dopo aver giocato con successo a pallavolo, per la simpatica Valeria Fedrighi. Laureata in beni colturali presso l’Università di Verona, milita nella formazione di serie A francese di rugby, del Tolosa come seconda linea. In precedenza con la squadra britannica del London Saracens ha conquistato nella stagione 1917-18 la Tyrell’s Premiership, lo scudetto del rugby inglese.

Ultimamente la forte giocatrice da temperamento da vendere, ha disputato con la maglia azzurra il sei nazioni edizione 2021, in tempo di Covid-19.

Con la maglia della nostra nazionale, nel 2017, aveva debuttato nella gara tra Inghilterra ed Italia, terminata 29-15 per la compagine del Regno Unito.

Di carattere solare, Valeria ha le idee chiare:” Per ora continuo a giocare a rugby che mi sta dando tanto, in termini di emozioni e risultati. Poi deciderò più in là ,il mio futuro. Scendere in campo a Parma ad aprile, con la nazionale italiana in un periodo stranissimo, falcidiato dal Covid-19, è stato molto strano e particolare. Ma in totale sicurezza, ci voleva, il rugby mi mancava moltissimo. Fare parte del giro azzurro, non lo considero un punto d’arrivo ma anzi un motivo per allenarmi sempre di più e dare il meglio di me stessa”.

Il fatto di non poter giocare soli ma si ha sempre una compagna al proprio fianco, il fatto che non si smetta mai di giocare, nonostante le botte, le touche l’affascina sempre.

<Nel rugby si combatte sportivamente parlando, dove puoi esprimere tutta se stessa, senza risparmio. Tanta intensità e una dose massiccia di adrenalina che mi fa stare bene>. Intanto il campionato quest’anno con la sua squadra il Tolosa non si è mai fermato come commenta Valeria:<Abbiamo giocato diverse partite ed a maggio giocheremo le semifinali, per arrivare alla finale a giugno. Noto che a livello internazionale c’è già in questi mesi, con l’arrivo dei vaccini, una lenta ripresa e spero che presto, vedremo la luce in fondo al tunnel. Sono fiduciosa. Nonostante che la Coppa del Mondo di Rugby donne sia stata spostata a settembre di quest’anno in Nuova Zelanda. Una decisione presa con attenzione e sottolineo giusta>.

(Roberto Pintore)

Written by: redazione_sport

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